Nel 2008 riuscivano ad inaugurare la Rondine, nata dall’idea di una volontaria che, vivendo sola, in occasione di un ricovero ospedaliero, aveva affidato la sua gatta a una vicina di casa; la gatta era uscita dall’abitazione, spaventata e, benché la vicina avesse cercato di riprenderla, era tornata solamente nel momento in cui la proprietaria era stata dimessa. Nel frattempo, non abituata alla vita esterna, aveva contratto una polmonite e purtroppo, dopo poco tempo dal ricongiungimento, era morta. Blonda Ruffa, aveva fortemente voluto un rifugio dedicato a queste emergenze, dove gli animali avrebbero atteso il ritorno dei loro umani, in tutta sicurezza. Nacque così il progetto, condiviso dalla Provincia che ci aiutò a realizzarlo e dai volontari, che in 6 mesi allestirono il primo piano, dedicato ai gatti e ai coniglietti, di quello che era un fienile, che avevano affittato. Alla sua morte, 4 anni dopo, Blonda lasciò in eredità la cifra necessaria per acquistare l’immobile, che venne ampliato, aggiungendo il piano terreno, dedicato ai cani. Nel 2012, si completò la seconda parte dei lavori. Ora si sono aggiunte nuove camere, per i soggiorni estivi, con giardino, una area di sgambamento e spazi per animali da cortile, in un’edificio adiacente, messo a disposizione dall’attuale Presidente. Laura Barbero.
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Gara delle torte alla Rondine. Inizia la gara ecco il tavolo con tutte le creazioni.. VINCA LA PIU’ BUONA |